mercoledì 26 marzo 2014

Sarò breve e circonciso

Certo è divertente. "Circonciso" anzichè "Conciso". In parlamento si parla molto e chissà quante volte si sbagliano parole, verbi, frasi. Si può sbagliare, è stato il suo primo discorso pubblico alla nazione, siamo umani e penso che l'emozione sia tanta, soprattutto perché loro sono più umani degli altri. Sono cittadini come tutti noi, ma sono li per riprendersi le istituzioni, proprietà del popolo sovrano. 
E sono li per tutti noi. 
Non hanno ambizioni politiche se non quelle di riportare in Italia la sovranità che la vecchia politica ci ha tolto.
E mi rivolgo agli scettici. Qui non si tratta di tifare per nessuno, non si fanno squadre, non si fanno tornei. Non si fanno strategie. 
Si cerca di dare un futuro ai giovani di oggi, ma soprattutto ai nostri figli.
In giro c'è molta ipocrisia e penso che a molti il sistema esistente faccia comodo; in un sistema marcio, la corruzione è dilagante ed il corruttibile facilmente pilotabile. Inoltre ognuno vuole difendersi il "proprio orticello" e molti hanno paura del cambiamento. L'essere umano ha bisogno di certezze e molte volte è affetto da Sindrome di Stoccolma (la vittima si innamora del proprio carnefice).
Al posto di Tripiedi ci sarei potuto stare io, tu o chiunque abbia a cuore le sorti della propria nazione.
Del suo discorso purtroppo è passata la gaffe, il resto si è perso...
Ci sta pure la risata, ma poi diamo, invece coraggio e fiducia a questi ragazzi perchè ne hanno bisogno e se lo meritano!



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