lunedì 17 luglio 2017

Anche Capua ha la sua ILSIDE

Pochi giorni fa la vicina località di Bellona è stata colpita dall'incendio della società Ilside contenente materiale plastico (e non solo); questo disastro ecologico ha provocato serie ripercussioni non solo su quel territorio ma anche sui paesi limitrofi. Lo stesso deposito è stato già interessato nel 2012 da un altro incendio, invece di tenere alta la guardia per evitarne un altro ci ritroviamo nuovamente a dover riaffrontare il problema. I controlli da parte delle autorità competenti sono ancora in corso e al momento non è possibile fare un resoconto veritiero sulle reali conseguenze che provocherà sui territori interessati.
A tal proposito ci teniamo a fare delle considerazioni sul deposito di ecoballe sito in Frascale (frazione di Capua) che per noi capuani potrebbe essere la nostra "Ilside" se non risolta in modo tempestivo.

Durante la campagna elettorale dello scorso anno la coalizione che poi avrebbe vinto le elezioni, capitanati da Capua 3 luglio, si è presentata alla comunità del Frascale con tanto di palco e "special guest" Presidente De Luca promettendo la rimozione delle ecoballe.
Uno show demagogico delle migliori campagne elettorali dei soliti politici nostrani, distributori di promesse mai mantenute.
Noi del Meetup 5 Stelle Capua chiediamo all'attuale amministrazione e al Sindaco Centore di trovare una soluzione tempestiva a tale situazione. Il territorio già martoriato non può permettersi un'ennesima bomba ecologica "innescata" e tutta la comunità del Frascale è stanca delle false promesse.
PIU' ECO E MENO BALLE!









venerdì 7 luglio 2017

Quando il gatto non c'è i topi ballano

Alcune settimane fa dalla casa comunale sarebbero partite delle precisazioni per alcuni articoli pubblicati da Capuaonline. Dall'articolo si evince che il 22 giugno, anziché un blitz della Guardia di Finanza all'interno degli uffici comunali, era in corso un intervento di derattizzazione per infestazione di topi.
Ebbene a tal riguardo ci sono pervenute alcune foto dalle quali si evince chiaramente che ad oggi la derattizzazione sembra non aver sortito alcuna efficacia.
I topi, infatti, continuano a scorrazzare felici e contenti per gli uffici del comune. Purtroppo, però, lo stesso problema si riscontra anche per le vie della nostra città. 
Chiediamo, dunque, all'amministrazione di intervenire per risolvere la "questione topi" al più presto con metodi efficaci ma soprattutto risolutivi sia negli uffici comunali sia per le strade della città. Vigileremo a tal riguardo per assicurarci che effettivamente si proceda ad una seria derattizzazione al fine di garantire dei livelli d'igiene urbana a tutta la cittadinanza. 

Data la gravità della situazione ci aspettiamo risposte immediate.

mercoledì 5 luglio 2017

CAPUA- Situazione agenzia riscossione tributi IAP

Il 21 luglio 2016 è stata protocollata la ns. petizione IAP con la quale chiedevamo la risoluzione del contratto se ci fossero state le giuste motivazioni o, in caso contrario, di non rinnovarlo alla scadenza. Come prassi di questa amministrazione non abbiamo avuto nessuna risposta.
 Le motivazioni principali della petizione erano:
- le file lunghissime in un ambiente piccolo che i cittadini dovevano subire per avere informazioni;
- le condizioni vessatorie;
- la mancanza di notifica delle cartelle tramite messo. La consegna delle cartelle di pagamento avveniva tramite persone che lasciavano le stesse su muretti, spazi condominiali e altro, solo raramente venivano imbucate nelle cassette della posta. Le buste contenenti le cartelle di pagamento non avevano alcun timbro né data e per il metodo di consegna utilizzato c'era il serio rischio di smarrimento. 
A tutt'oggi la questione IAP non è stata risolta nemmeno parzialmente. L'unico cambiamento avvenuto da allora è il trasferimento della IAP in una sede più consona, per il resto tutto uguale. Addirittura alcune persone non hanno ancora ricevuto la cartella relativa all'acconto 2017, nonostante la seconda e ultima scadenza era il 31 maggio. Si potrebbe concedere la possibilità a tutte quelle persone che ricevono una cartella di pagamento esosa, magari consegnata anche in ritardo, di dilazionare in più rate, non in due? Perché concedere questa possibilità solo agli avvisi di accertamento? 
La nostra speranza è che l'amministrazione si stia preparando ad internalizzare il servizio, così come previsto d'altronde dal suo programma e, di conseguenza, stia formando il personale a questo cambiamento, in virtù anche del fatto che parte del personale è prossimo alla pensione.

Attendiamo anzi pretendiamo delle risposte al più presto.