La IAP non si arrende, continua ad inviare cartelle pazze per la riscossione di tributi TARSU relativi agli anni 2010 e 2011.
La gente furibonda è costretta a recarsi presso gli uffici di Via Seggio Dei Cavalieri dove, nella maggior parte dei casi, l'impiegato addetto constaterà che tali tributi sono stati già regolarmente pagati.
Anche la Signora LUCIA, 83 anni, delle GESCAL è stata vittima di questa ingiustizia.
Accertamento per omesso pagamento della TARSU 2010-2011. Totale da pagare 535,68 € in unica soluzione. Questo mese ha percepito solo 250,00 € di pensione per trattenute varie, pur volendo, come potrebbe pagare quella cifra in un'unica soluzione?
Tipico caso di persona anziana che vive da sola, che non sa come difendersi. La signora Lucia è stata aiutata da noi. Abbiamo recuperato i bollettini già pagati e Le abbiamo risolto il problema.
Questa IAP come si permette di vessare le persone che hanno regolarmente pagato?
Chi risarcisce i cittadini del tempo perso a difendersi in un ufficio dove sai quando si entra e non si sa quando si esce?
Chi risarcisce il cittadino che si rivolge ad un legale di fiducia per comprovare l'ingiustizia ricevuta?
La IAP deve risarcire il cittadino per il tempo che fa perdere a causa dei suoi errori! Non può prendersela, soprattutto, con persone che non riescono a risolvere il problema da soli.
La riscossione dei tributi è compito del comune, e lo deve fare con sistemi democratici.
Su questo daremo parola ai cittadini.
Da sabato 14 novembre, presso i nostri gazebo partiremo con la raccolta firme affinché la IAP venga
CACCIATA.
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